Critica della rappresentazione: Deleuze critica la filosofia della rappresentazione, sostenendo che essa riduce la realtà a immagini e concetti statici, limitando la comprensione della molteplicità degli eventi.
Becoming e differenza: Introduce il concetto di "becoming" (divenire) come alternativa al concetto di essere. Sottolinea la differenza e la molteplicità come caratteristiche fondamentali della realtà.
Rizoma e rhizome: Propone il concetto di "rizoma" per descrivere la struttura non gerarchica e non lineare della realtà, contrastando le organizzazioni arborescenti e gerarchiche.
Corpi senza organi: Introduce il concetto di "corpi senza organi" per descrivere una realtà fluida e aperta, libera dalle strutture organizzate e dalle gerarchie.
Linee di fuga: Deleuze utilizza il concetto di "linee di fuga" per descrivere le possibilità di sfuggire alle strutture fisse e alle categorie predefinite, incoraggiando la creatività e l'innovazione.
Nomadismo e deterritorializzazione: Sostiene il nomadismo come una forma di resistenza alle strutture fisse e la deterritorializzazione come processo di liberazione dalle identità fisse e dai luoghi.
A-concettualità: Introduce il concetto di "a-concettualità" per indicare una forma di pensiero al di là dei concetti tradizionali, aperta alla creazione di nuovi modi di pensare.
Intensità e virtualità: Deleuze esplora il concetto di "intensità" come forza vitale che pervade la realtà, e la "virtualità" come il potenziale non ancora attualizzato presente in ogni situazione.
Filosofia della differenza: Propone una filosofia della differenza, che cerca di superare le opposizioni binarie e le dicotomie, enfatizzando la molteplicità e la pluralità.
Etica della creazione: Deleuze sviluppa un'etica basata sulla creazione, promuovendo la libertà di espressione, la sperimentazione e la produzione di nuovi modi di vivere.
Altri punti