In un contesto psicologico, l’analisi relazionale può essere definita come la capacità o l’approccio volto a comprendere e interpretare le dinamiche fra le persone tenendo conto della rete di relazioni all’interno della quale esse si muovono. Non si limita quindi a esaminare il singolo individuo in modo isolato, ma pone l’attenzione sulle interazioni reciproche, sui ruoli assunti e sulle aspettative che ciascun membro di un sistema (famiglia, gruppo, organizzazione) contribuisce a generare o rinforzare.
Più nello specifico, l’analisi relazionale considera:
Sul piano terapeutico o di consulenza, l’analisi relazionale aiuta a mettere in luce i pattern di relazione (conflittuali o disfunzionali) che possono generare disagio psicologico e, al contempo, fornisce strumenti per promuovere cambiamenti positivi. Si tratta dunque di una prospettiva complessa, che integra aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali all’interno di una cornice più ampia, in cui la relazione diviene il fulcro da cui partire per una comprensione più profonda delle dinamiche psicologiche.