Stile letterario innovativo: Louis-Ferdinand Céline è noto per il suo stile letterario innovativo e controverso, caratterizzato da una prosa colloquiale, ellissi, e l'uso di punti esclamativi.
Anti-borghesia: Céline ha manifestato un profondo disprezzo per la borghesia, criticando la sua ipocrisia, la superficialità e la mancanza di autenticità.
Antisemitismo: Purtroppo, Céline è anche noto per il suo antisemitismo. Nelle sue opere, in particolare nei "Balletti al Moulin-Rouge" e nei "Viaggi", ha esposto idee antisemite che hanno suscitato polemiche.
Disillusione post-bellica: Le opere di Céline riflettono una profonda disillusione nei confronti della società, amplificata dalle sue esperienze durante la prima guerra mondiale e la Grande Depressione.
Viaggi: "Viaggi al termine della notte" è uno dei suoi lavori più noti, in cui esplora il tema del viaggio come metafora della ricerca di significato e identità in un mondo disilluso.
Critica all'umanità: Céline ha dipinto un ritratto critico e spesso pessimista dell'umanità, esplorando la meschinità umana, la violenza e l'assurdità della vita.
Influenza dell'esistenzialismo: La sua opera ha mostrato l'influenza dell'esistenzialismo, in particolare attraverso la sua riflessione sulla condizione umana, la libertà individuale e l'assurdità della vita.
Autobiografismo: Molte delle opere di Céline contengono elementi autobiografici, con protagonista spesso un alter ego letterario chiamato Ferdinand Bardamu.
Pessimismo: Céline è stato spesso associato a un atteggiamento pessimista nei confronti della vita e della società, riflettendo una visione cupa e disillusa del mondo.
Impatto sulla letteratura: Nonostante le sue opinioni controversi e il suo passato collaborazionista durante l'occupazione tedesca della Francia, l'opera di Céline ha avuto un impatto significativo sulla letteratura del XX secolo, influenzando molti scrittori successivi.
L'assurdità dell'esistenza: I romanzi di Céline spesso ritraggono il mondo come un luogo privo di significato e caotico, dove la vita umana è infine futile. È stato accusato di nichilismo e pessimismo, ma suggerisce anche che c'è una sorta di bellezza e libertà nell'abbracciare l'assurdità dell'esistenza.
Il potere distruttivo del linguaggio: Céline era un maestro del linguaggio, ma lo ha usato anche con effetti devastanti. I suoi romanzi sono pieni di linguaggio duro e offensivo, che ha usato per scioccare e disgustare i suoi lettori. Credeva che il linguaggio potesse essere usato per manipolare e controllare le persone, e lo ha spesso impiegato in modo sia brillante che terrificante.
L'influenza corruttiva della società: Céline era un severo critico della società, e credeva che fosse un terreno fertile per ipocrisia, violenza e ingiustizia. Vedeva gli esseri umani come fondamentalmente imperfetti e corrotti dal sistema in cui vivono.
La lotta dell'individuo per la sopravvivenza: I romanzi di Céline spesso si concentrano sulla lotta dell'individuo per sopravvivere in un mondo ostile e spietato. I suoi personaggi sono spesso disperati e marginalizzati, e combattono costantemente per il loro posto nel mondo.
L'importanza della ribellione: Céline era un fervente sostenitore della ribellione, e la vedeva come l'unico modo per sfuggire alle costrizioni della società. Incoraggiava i suoi lettori a mettere in discussione l'autorità e a sfidare lo status quo.