Ecco un riassunto delle idee principali di Voltaire (1694–1778), uno dei più importanti filosofi dell’Illuminismo francese:
Voltaire è celebre per il suo impegno a favore della libertà di opinione. Sebbene non abbia mai scritto la frase a lui attribuita («Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo»), questa ne riassume bene il pensiero.
Voltaire era deista: credeva in un Dio creatore, ma rifiutava le religioni rivelate, in particolare il fanatismo religioso e il potere temporale della Chiesa.
Celebre è il suo motto: «Écrasez l’infâme!» ("Schiacciate l’infame!"), riferito all'intolleranza e all’oscurantismo religioso.
Voltaire credeva nel potere della ragione umana come strumento per migliorare la società. Appoggiava la scienza, la tolleranza, l’educazione e un governo basato su leggi giuste.
Pur non essendo un rivoluzionario radicale, Voltaire sostenne il dispotismo illuminato: un governo guidato da un sovrano razionale e colto che promuove riforme per il bene del popolo.
Usò la satira per criticare la società, la nobiltà, il clero e l’ingiustizia. Il suo romanzo più famoso, "Candido" (1759), è una feroce critica all’ottimismo filosofico (soprattutto quello di Leibniz) e alla cieca fiducia che tutto avvenga per il meglio.
Voltaire si batté personalmente in alcuni celebri casi giudiziari, come quello di Jean Calas, per denunciare l’intolleranza religiosa e gli abusi del sistema giudiziario.
Voltaire promosse:
Libertà individuale
Tolleranza religiosa
Razionalismo
Antifanatismo
Critica dell’assolutismo e delle ingiustizie
Uso dell’ironia come strumento di verità
Voltaire, una delle figure più influenti dell'Illuminismo, ha promosso una serie di idee fondamentali che hanno plasmato il pensiero occidentale. Le sue idee principali possono essere riassunte come segue:
Ragione e Progresso: Voltaire era un fermo sostenitore della ragione come strumento principale per comprendere il mondo e per il progresso umano. Credeva che la storia fosse un processo di rischiaramento progressivo, in cui la ragione combatteva contro i pregiudizi e l'ignoranza. Sosteneva che l'applicazione della ragione avrebbe portato a un miglioramento della società e alla sconfitta della superstizione e del dogma.
Tolleranza Religiosa: Questo è uno dei pilastri del suo pensiero. Voltaire condannava il fanatismo religioso, l'intolleranza e le persecuzioni. Era un convinto deista, credendo in un Dio creatore dell'universo che si manifesta attraverso la ragione umana, ma rifiutava l'idea di un Dio che interviene direttamente nelle vicende umane. Promuoveva la fratellanza e l'accettazione della diversità di credo, vedendo la tolleranza come un principio fondamentale derivante dalla ragione universale. Il suo "Trattato sulla tolleranza" è un'opera chiave in questo senso.
Libertà di Espressione: Voltaire lottò instancabilmente per la libertà di pensiero e di espressione, considerandola essenziale per il progresso umano. Era profondamente contrario alla censura e credeva che la libera circolazione delle idee fosse cruciale per lo sviluppo intellettuale e il cambiamento sociale. La sua famosa, anche se apocrifa, citazione "Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire" riassume bene il suo spirito.
Critica all'Autorità e alla Superstizione: Voltaire fu un acerrimo critico dell'autorità ecclesiastica e aristocratica, nonché delle superstizioni popolari. Attraverso la sua satira e la sua ironia, denunciò l'ingiustizia, la corruzione e l'oppressione derivanti da queste strutture e credenze.
Giustizia Sociale e Riforme Legali: Sebbene il suo pensiero politico non aderisse al liberalismo democratico in senso moderno (tendendo a favorire una monarchia costituzionale o un "dispotismo illuminato"), Voltaire si batté per importanti riforme sociali. Era contrario alla pena di morte e alla tortura, promuovendo un sistema giudiziario più equo. Sosteneva anche l'uguaglianza di fronte alla legge.
In sintesi, le idee principali di Voltaire ruotano attorno alla fede nella ragione, alla lotta per la tolleranza e la libertà (specialmente quella di parola e di credo), e alla critica delle forme di potere e pensiero che ostacolavano il progresso e la giustizia.