Émile Durkheim (1858-1917) è considerato uno dei padri fondatori della sociologia moderna. Le sue idee hanno influenzato profondamente lo studio dei fenomeni sociali, sottolineando il ruolo delle “strutture” e delle “forze” esterne all’individuo. Di seguito, una sintesi dei suoi concetti chiave:
Social Fact (“Fatto Sociale”)
Solidarietà Meccanica e Solidarietà Organica
Anomia
Studio del Suicidio
Metodologia Sociologica
Funzionalismo e Coscienza Collettiva
In sintesi, Durkheim ha messo in evidenza come i fenomeni sociali siano entità che trascendono i singoli individui e influenzano i loro comportamenti. Lo studio delle forme di solidarietà, dell’anomia e dell’influenza dei fatti sociali sull’agire umano ha aperto la strada a un approccio sociologico basato su analisi sistematiche e scientifiche dei fenomeni collettivi.
"La divisione del lavoro sociale" (1893)
Analizza come la divisione del lavoro influenza la coesione sociale, introducendo i concetti di solidarietà meccanica e organica.
"Le regole del metodo sociologico" (1895)
Stabilisce i principi metodologici della sociologia come disciplina autonoma, enfatizzando l'importanza di trattare i fatti sociali come cose.
"Il suicidio" (1897)
Una delle prime applicazioni del metodo sociologico a un problema sociale, analizza le cause sociali del suicidio, distinguendolo in categorie come il suicidio egoistico, altruistico, anomico e fatalistico.
"Le forme elementari della vita religiosa" (1912)
Esamina le origini e le funzioni della religione nella società, studiando in particolare il totemismo tra gli aborigeni australiani.
"L'educazione morale" (1902-1903, pubblicata postuma)
Una raccolta di conferenze in cui esplora il ruolo dell'educazione nel trasmettere valori morali e creare coesione sociale.
"Sociologia e filosofia" (1924, pubblicata postuma)
Una raccolta di saggi che riflettono sulle relazioni tra sociologia e altre discipline, come la filosofia e la psicologia.
"Il socialismo" (pubblicato postumo, 1928)
Analisi delle idee socialiste e della loro relazione con i cambiamenti sociali e politici.
"Lezioni di sociologia" (1928, pubblicata postuma)
Raccolta di appunti e lezioni che sintetizzano le idee principali del suo insegnamento sociologico.
"Prolusione al corso di scienza sociale" (1887)
Introduce il programma delle sue lezioni e delinea il suo approccio alla sociologia come scienza empirica e autonoma.
"Il pragmatismo e la sociologia" (1955, pubblicata postuma)
Un'analisi critica del pragmatismo americano, con particolare attenzione alla sua relazione con il pensiero sociologico.