Razionalizzazione: Weber individua nella razionalizzazione il processo chiave della modernità, caratterizzato dall'organizzazione sistematica e calcolabile delle attività umane, con particolare attenzione all'economia, alla burocrazia e alla scienza.
Etica protestante e spirito del capitalismo: Weber analizza l'influenza delle dottrine protestanti (in particolare il Calvinismo) sullo sviluppo del capitalismo occidentale, sostenendo che l'etica del lavoro e l'idea della predestinazione hanno favorito comportamenti economici orientati al risparmio e all'investimento.
Tipi di autorità: Weber distingue tre tipi di legittimità dell'autorità:
Burocrazia: Considerata il modello ideale di organizzazione razionale, caratterizzata da gerarchia, specializzazione dei compiti, regole formali e impersonalità.
Sociologia comprensiva: Weber propone un metodo interpretativo per comprendere il significato soggettivo delle azioni sociali, ponendo l'accento sul legame tra motivazioni individuali e strutture sociali.
Disincanto del mondo: Weber osserva come la razionalizzazione abbia portato a un allontanamento dalle credenze magiche e religiose, con un focus crescente sulle spiegazioni scientifiche e razionali.
Pluralismo dei valori: Weber sottolinea che la modernità è caratterizzata dalla coesistenza di valori in conflitto, con la necessità per gli individui di scegliere consapevolmente tra opzioni etiche contrastanti.
"L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" (1904-1905)
L'opera più celebre di Weber, in cui esplora il ruolo delle idee religiose, in particolare del protestantesimo, nello sviluppo del capitalismo moderno.
"Economia e società" (1922, pubblicato postumo)
Un'opera monumentale che getta le basi della sociologia comprensiva, affrontando temi come il potere, la burocrazia, e la stratificazione sociale.
"Il lavoro intellettuale come professione" (1917-1919)
Due conferenze fondamentali, "La scienza come professione" e "La politica come professione", che trattano il ruolo e l'etica degli intellettuali nella società moderna.
"Sociologia della religione" (1920-1921, pubblicato postumo)
Parte della sua più ampia analisi sulle religioni mondiali, esplora i legami tra religione e organizzazione sociale.
"Saggi sulla teoria della scienza" (1904 e oltre)
Una raccolta di saggi in cui Weber discute i metodi e i fondamenti della scienza sociale.
"L'etica economica delle religioni mondiali" (1915-1919)
Analisi comparativa delle religioni del mondo (Confucianesimo, Buddismo, Induismo, Cristianesimo, Islam) e il loro impatto sull'economia e la società.
"La città" (1921, pubblicato postumo)
Studio sociologico delle città come fenomeno storico e sociale, analizzando la loro funzione economica, politica e culturale.
"La teoria delle forme di dominazione"
Un'importante sezione di "Economia e società", in cui Weber distingue tra tre tipi di legittimità del potere: tradizionale, carismatico e legale-razionale.
"La religione della Cina: Confucianesimo e Taoismo" (1915)
Un'analisi dettagliata delle religioni cinesi e del loro impatto sulla struttura sociale e sull'economia.
"La religione dell'India: la sociologia dell'Induismo e del Buddismo" (1916)
Studio del sistema delle caste e delle implicazioni religiose per la struttura economica e sociale indiana.