Adolf Hitler (1889-1945) è stato il leader del Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (Partito Nazista) e dittatore della Germania dal 1933 al 1945. Le sue idee principali, esposte in modo sistematico nel libro Mein Kampf (1925-1926), possono essere sintetizzate nei seguenti punti:
1. Nazionalismo estremo
- Hitler promuoveva una visione ipernazionalista della Germania, puntando alla sua espansione territoriale (il concetto di Lebensraum, "spazio vitale") per garantire prosperità alla popolazione tedesca.
- Sognava una Germania potente e dominante, libera dalle restrizioni del Trattato di Versailles, che considerava umiliante.
2. Razzismo e antisemitismo
- Al centro della sua ideologia c'era la convinzione che gli "ariani" fossero una razza superiore e destinata a dominare.
- Considerava gli ebrei una minaccia per la purezza della razza ariana e li riteneva responsabili di molti problemi economici, sociali e politici, compreso il comunismo e il capitalismo internazionale.
- Proponeva l'eliminazione degli ebrei dalla società tedesca, culminata nell'Olocausto.
3. Anticomunismo
- Hitler vedeva il comunismo come un'ideologia nemica, associandola agli ebrei, e si opponeva radicalmente all'Unione Sovietica e alla rivoluzione bolscevica.
4. Totalitarismo
- Credeva in uno stato forte e autoritario, in cui il potere fosse concentrato nelle mani di un leader unico (Führerprinzip).
- Reprimeva la libertà individuale e qualsiasi forma di opposizione politica.
5. Militarismo
- Promuoveva il riarmo della Germania e l'uso della forza militare per espandere il territorio e riaffermare la grandezza tedesca.
6. Propaganda e controllo culturale
- Hitler credeva nell'uso della propaganda per manipolare le masse e diffondere la sua ideologia.
- Controllava i mezzi di comunicazione, l'istruzione e l'arte per promuovere i valori nazisti.
7. Anti-liberalismo
- Era contrario alle democrazie liberali e ai valori dell'Illuminismo, come la libertà individuale e l'uguaglianza, considerandoli segni di debolezza.
Le sue idee, messe in pratica durante il suo regime, portarono alla Seconda Guerra Mondiale e a crimini contro l'umanità di dimensioni senza precedenti.