La massa e il potere: Canetti esplora il concetto di "massa" come una forza collettiva che influenza il comportamento umano. Analizza il desiderio individuale di appartenere a una massa e la dinamica del potere all'interno di essa.
Mimetismo: Sottolinea il fenomeno del mimetismo nella formazione delle masse, in cui gli individui imitano il comportamento degli altri per ottenere sicurezza e appartenenza.
Simbolismo del potere: Canetti considera il potere come un simbolismo universale, evidenziando il ruolo dei gesti, delle cerimonie e dei simboli nel mantenere e manifestare il controllo.
Rifiuto della guerra: Canetti è critico nei confronti della guerra e degli stati bellici, sostenendo che la guerra è un esempio estremo del desiderio umano di distruzione e dominio.
Riflessioni sulla lingua: Esplora il potere della parola e della lingua nel formare la nostra comprensione del mondo, analizzando come le parole possono influenzare le dinamiche di potere.
Visione antropologica: Canetti si avvicina alla sua analisi con una prospettiva antropologica, esaminando le radici biologiche e psicologiche del comportamento umano, in particolare nelle situazioni di massa.
Rapporto con la morte: Tratta il rapporto tra potere e morte, esplorando come la morte sia coinvolta nella formazione e nell'espressione del potere, sia individualmente che collettivamente.
Individualismo e isolamento: Canetti esplora il conflitto tra il desiderio umano di appartenenza alla massa e la necessità di individualismo e isolamento, riconoscendo l'importanza di entrambi nella psicologia umana.