In italiano, i verbi "sapere" e "capire" designano due sfere distinte (ma complementari) del rapporto che l’essere umano intrattiene con la conoscenza. Pur essendo entrambi legati al concetto di “conoscere”, le loro sfumature semantiche differiscono notevolmente e contribuiscono a delineare due livelli di competenza cognitiva:
Che cosa indica:
"Sapere" si riferisce principalmente al conoscere fatti, dati, nozioni o saper svolgere determinate azioni.
Esempi:
Caratteristiche:
Implicazioni cognitive:
Il sapere può essere inteso come ricordo o immagazzinamento di dati, nozioni, regole. In questa dimensione si parla a volte di “memoria” o “erudizione”. Non necessariamente implica una comprensione profonda di come quei dati si colleghino tra loro o quali siano le dinamiche sottostanti.
Che cosa indica:
"Capire" fa riferimento alla capacità di cogliere il significato, di “afferrare” come funzionano le cose o di intuire le relazioni e le ragioni dietro di esse.
Esempi:
Caratteristiche:
Implicazioni cognitive:
Il capire implica rielaborazione e integrazione delle informazioni in un quadro coerente. Spesso, da un punto di vista psicologico, “capire” genera una sensazione di chiarezza o di “illuminazione” rispetto a un tema.
Progressione e gerarchia:
In molti casi, per capire a fondo un concetto, è necessario prima sapere determinati fatti o regole di base. Ad esempio, per “capire” il funzionamento di un motore, devo sapere quali sono le sue parti principali e a cosa servono.
Coesistenza:
Può esistere un “sapere” senza un vero “capire” (conoscere a memoria una formula matematica senza comprenderne il senso), ma anche un “capire” senza un sapere esaustivo (posso intuire il funzionamento di un concetto generale, pur non conoscendo ogni dettaglio tecnico).
Influenza reciproca:
Sapere:
Capire:
In questo esempio, “sapere” è l’insieme di informazioni e procedure disponibili. “Capire” è la comprensione di come tutto si integra per dare un risultato.
In un percorso di apprendimento armonioso, sapere e capire si sostengono a vicenda, portando a una conoscenza sia ampia (molti saperi) sia profonda (vera comprensione).