In ambito linguistico e filosofico, “parola” e “concetto” sono due dimensioni strettamente collegate ma distinte:
La parola (o “significante”) è l’elemento linguistico, il segno che usiamo per comunicare. È l’insieme di suoni (nella lingua parlata) o di segni grafici (nella scrittura) che ci consente di esprimere e condividere idee.
Il concetto (o “significato”) è l’idea o l’astrazione mentale a cui la parola fa riferimento. È ciò che “sta dietro” il segno linguistico, vale a dire il contenuto o l’immagine mentale che ci formiamo di una determinata realtà (tangibile o astratta).
In altre parole, la parola è il mezzo espressivo convenzionale e la relazione con il concetto è di tipo rappresentativo: quando diciamo (o scriviamo) una parola, la colleghiamo a un concetto condiviso all’interno di una certa comunità linguistica, in modo che gli interlocutori possano intendersi su ciò di cui si parla.