Rimozione dello status


Perché si parla relativamente poco del bisogno di status, sebbene sia un bisogno universale?

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Perché si parla relativamente poco del bisogno di status, sebbene sia un bisogno universale?

Il bisogno di status è un bisogno universale, profondamente radicato nella psicologia umana e presente in tutte le società. Tuttavia, se ne parla relativamente poco per diverse ragioni:

1. Perché è un bisogno scomodo da ammettere

A differenza di bisogni più facilmente accettabili, come il bisogno di sicurezza o di appartenenza, il desiderio di status è spesso visto come egocentrico, superficiale o immorale. La società tende a premiare chi appare umile e disinteressato al prestigio, mentre chi cerca apertamente status può essere percepito come arrogante o manipolatore.

Esempio: Dire “voglio essere amato” è socialmente accettabile, mentre dire “voglio essere rispettato e riconosciuto come superiore agli altri” lo è molto meno.


2. Perché viene mascherato da altri valori

Le persone raramente dicono di cercare status. Piuttosto, razionalizzano il loro desiderio di prestigio con altri valori più accettabili:

  • Il successo lavorativo viene visto come “passione” o “impegno”, non come ricerca di status.
  • La scelta di determinati marchi (moda, tecnologia, auto) viene giustificata con la “qualità” piuttosto che con la volontà di segnalare status.
  • L’attivismo sociale può talvolta essere una forma di status morale, ma viene presentato come puro altruismo.

Esempio: Un medico può dire di voler salvare vite, ma il riconoscimento sociale e il rispetto che il suo ruolo gli conferisce sono parte della motivazione, anche se non lo dice apertamente.


3. Perché la società moderna cerca di negarlo

Molte culture contemporanee, soprattutto quelle occidentali, promuovono l’idea di eguaglianza e individualismo. Il concetto di status implica una gerarchia, il che è in contrasto con questi ideali. Tuttavia, nonostante si neghi esplicitamente l’importanza dello status, lo si persegue attraverso altri canali (ad esempio, il numero di follower sui social media).

Esempio: Nei social media si dice che "tutti hanno voce", ma in realtà si crea una nuova gerarchia basata su like, follower e engagement.


4. Perché il bisogno di status si adatta ai contesti

Lo status non si manifesta sempre nello stesso modo. In alcuni contesti si misura in potere e ricchezza, in altri in conoscenza e competenza, in altri ancora in autenticità e ribellione (pensiamo ai movimenti controculturali che in realtà creano una loro gerarchia di status).

Esempio: In una tribù amazzonica, lo status potrebbe dipendere dalla capacità di cacciare. In una startup tecnologica, dalla capacità di innovare. Nei circoli intellettuali, dallo sfoggiare cultura e referenze esclusive.


5. Perché è difficile quantificarlo

A differenza di bisogni come il cibo o il riparo, che sono misurabili e immediatamente riconoscibili, lo status è relativo e dipende dal contesto sociale. Non esiste un livello “minimo” di status necessario per sopravvivere, e il suo valore cambia in base al gruppo di riferimento.

Esempio: Una persona può essere di alto status in un gruppo e di basso status in un altro. Un influencer con milioni di follower può essere ignorato in un ambiente accademico.


6. Perché viene studiato più dalla sociologia e meno dalla psicologia popolare

Molti dei discorsi sulla psicologia popolare (libri di self-help, coaching, crescita personale) si concentrano su bisogni più individuali e facilmente gestibili, come la motivazione o la gestione delle emozioni. Il bisogno di status, invece, è fortemente sociale e competitivo, e viene trattato più dalla sociologia o dall’antropologia che dalla psicologia divulgativa.

Esempio: Libri di self-help parlano di "autostima" e "realizzazione personale", ma raramente di status, anche se spesso i consigli dati servono proprio a migliorarlo.


Conclusione

Il bisogno di status è universale, ma viene spesso ignorato o mascherato perché:

  1. È socialmente scomodo da ammettere.
  2. Viene giustificato con altri valori.
  3. È in contrasto con ideali moderni di uguaglianza.
  4. Si manifesta in modi diversi a seconda del contesto.
  5. È difficile da quantificare.
  6. Non è un tema centrale nella psicologia popolare.

Tuttavia, anche se se ne parla poco, il bisogno di status guida enormi aspetti della nostra vita, dalle scelte di carriera alle relazioni personali, fino ai modelli culturali e politici.