La Comunicazione Non Violenta (CNV), sviluppata dallo psicologo statunitense Marshall B. Rosenberg, è un approccio alla comunicazione che promuove empatia, comprensione reciproca e connessioni autentiche tra le persone. È progettata per trasformare i conflitti, migliorare le relazioni e soddisfare i bisogni di tutte le parti coinvolte in una conversazione.
Osservazione (senza giudizio):
Sentimenti:
Bisogni:
Richiesta:
"Non ascolti mai quello che dico! Sei sempre distratto!"
La CNV non è solo un metodo di comunicazione, ma anche una pratica per migliorare le relazioni e promuovere la pace, sia a livello personale che collettivo.
La comunicazione non violenta (CNV) è un approccio alla comunicazione interpersonale che mira a favorire la comprensione reciproca, la risoluzione pacifica dei conflitti e la costruzione di relazioni più sane e collaborative.
In cosa consiste la CNV?
Sviluppata da Marshall Rosenberg, la CNV si basa sull'idea che tutti gli esseri umani hanno bisogni fondamentali e che la violenza, sia essa fisica o verbale, nasce spesso da un tentativo maldestro di soddisfare questi bisogni.
La CNV propone un modello di comunicazione in quattro fasi:
Perché è importante la CNV?
Un esempio pratico:
Invece di dire: "Sei sempre in ritardo, non mi rispetti!", si potrebbe usare la CNV per esprimere lo stesso concetto in modo più costruttivo: "Quando arrivi in ritardo, mi sento frustrato perché ho bisogno di affidabilità nelle nostre relazioni. Mi piacerebbe che tu mi informassi in anticipo se dovessi essere in ritardo."
In sintesi, la comunicazione non violenta è uno strumento prezioso per migliorare le nostre relazioni interpersonali e creare un mondo più pacifico e comprensivo.
Vuoi approfondire un aspetto specifico della CNV? Potrei fornirti maggiori dettagli su come applicare questo modello in diverse situazioni, o rispondere ad eventuali domande che potresti avere.
Alcuni termini chiave associati alla CNV: