In sintesi
Approvare = dare assenso formale o definitivo a qualcosa (una decisione, un documento, una spesa).
Condividere = 1) essere d’accordo con un’idea oppure 2) metterla a disposizione di altri (-«condividere un file»).
Nella pratica, condividere può precedere, accompagnare o sostituire l’approvazione, ma non la implica necessariamente; l’approvazione, invece, di solito presuppone almeno un grado minimo di condivisione (accordo), anche se non richiede la partecipazione attiva di tutti.
Termine | Radice latina | Senso di base | Livello di formalità |
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Approvare | ad-probare («ritenere buono, mettere alla prova positivamente») | Dichiarare valido, autorizzare | Alto; tipico di organi decisionali, normative, verbali |
Condividere | cum-dividere («dividere con») | a) Essere solidali in un’opinioneb) Ripartire/diffondere un contenuto | Medio-basso; conversazione quotidiana o strumenti digitali |
Asse | Approvare | Condividere |
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Chi | Soggetto (o collegio) investito di autorità | Qualsiasi persona o gruppo |
Che cosa | Esito formale: delibera, visto si stampi, ratifica | Stato interiore (accordo) o azione esteriore (diffusione) |
Vincolante? | Sì: produce diritti-doveri o effetti giuridici | No (accordo morale) – salvo casi contrattuali («condivido i rischi») |
Revocabilità | Più complessa: serve un nuovo atto per modificarla | Relativamente facile: si può smettere di condividere o “togliere like” |
Processo decisionale classico
Condivisione delle informazioni → 2. Dibattito → 3. Voto/atto di approvazione.
Qui la condivisione è conditio sine qua non per arrivare all’approvazione.
Social network
“Condividere un post” = rilanciarlo;
“Approvare un post” = mettergli “like” o, su alcune piattaforme, “approve”.
Sono due gesti distinti: si può approvare senza rilanciare e viceversa.
Team di progetto
Un membro può condividere la visione (allineamento valoriale) ma non avere i poteri per approvare il budget.
Il responsabile può approvare un piano pur non “condividendo” ogni dettaglio, ad esempio per vincoli di tempo.
Né sinonimi né opposti, ma concetti in gerarchia:
Condivisione concerne adesione/distribuzione;
Approvazione è un atto conclusivo che spesso richiede (ma non garantisce) condivisione previa.
Relazione di inclusione parziale: quasi tutte le approvazioni implicano una certa condivisione di fondo, ma molte condivisioni non sfociano in approvazione.
Contesto | Pericolo se si confondono |
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Assemblee societarie | Scambiare un parere favorevole informale per un voto legale può invalidare delibere. |
Gestione dei feedback | Confondere “capisco e condivido” con “va bene, approvato” può bloccare il progetto. |
Social media | Equivocare tra “condividi” e “approva” alimenta disinformazione (“l’ho solo girato, non significa che lo approvo”). |